ODIN TEATRET RINASCE DALLE SUE CENERI

Eugenio Barba

LA NUOVA CASA DEI VECCHI SOGNI

Adesso che abbiamo vinto la scommessa di restare insieme quasi tutta una vita, abbiamo bruciato la nostra casa e ci accingiamo a costruirne un’altra sempre con lo stesso nome, sempre con gli stessi sogni.

Il 4 novembre 2022 noi, Eugenio Barba, Judy Barba e Else Marie Laukvik, fondatori dell’Odin Teatret a Oslo il 1° ottobre 1964, abbiamo creato l’Associazione Odin Teatret che continuerà con spettacoli e attività a Holstebro e all’estero.

Abbiamo un largo passato alle spalle. I nostri ricordi non sono un rimpianto, ci aiutano a liberarci dalle illusioni e dalle certezze. Abbiamo imparato a essere fieri quando eravamo stravolti di fatica, a non sottrarci alle sfide, a non calcolare il tempo per rifinire un dettaglio, a fidarci dell’ostinazione, a rifiutare la nostra tendenza alla mediocrità.

Non sappiamo se alla nostra età e nella nostra epoca valga la pena di continuare. Un’ossessione ci spinge ad appartenere alla TRADIZIONE DELL’IMPOSSIBILE, la cui origine risale a Isadora Duncan e Stanislavski e di cui fanno parte Meyerhold, Vakhtangov, Brecht e Helene Weigel, Artaud, Julian Beck e Judith Malina, Atahualpa del Cioppo, Santiago Garcia e Patricia Ariza, il nostro fratello maggiore Jerzy Grotowski e le centomila tribù del Terzo Teatro.

L’Odin Teatret continua. Non fa passare un giorno senza segni. A qualcuno i suoi segni serviranno. PRESENTI ALLA CERIMONIA DI FONDAZIONE: Eugenio Barba, Judy Barba, Else Marie Laukvik, Ulrik Skeel, Tage Larsen, Julia Varley, Rina Skeel, Claudio Coloberti, Dorthe Kærgaard, Leif Beck, Lisbet Gormsen, Antonia Cezara Cioaza, Jakob Nielsen e,per lettera, Jan Ferslev e Anne Savage.